Paura di volare? Vi racconto la mia esperienza

Nonostante sia un argomento off topic, oggi voglio parlarvi della paura di volare. Sapete che circa una persona su quattro convive con questa paura? Io, purtroppo, faccio parte di coloro che hanno il TERRORE di salire su un aereo. Sebbene, conviva con questa grande fobia, la paura di volare non mi ha mai fermata e allontanata dalla voglia di viaggiare, però ammetto che è un brutto peso da sopportare ogni volta che devo viaggiare. Immaginate che giorni prima di salire su un aereo, inizio ad avere tachicardia e non riesco a prendere sonno.

Ci sono diversi gradi della paura di volare: c’è chi come nel mio caso dice semplicemente “non mi piace molto viaggiare in aereo” fino a chi rifiuta tassativamente di salire su un aereo.

Da ansiosa e persona con una relativa esperienza in questo campo, mi sento di raccontarvi come riesco a volare e quali strategie adotto mentre sono in volo (naturalmente non intendo sostituirmi al parere di un/a professionista).

Cominciamo!

Creare dei promemoria mentali

Ogni volta che inizia il rullaggio dell’aereo sulla pista (sì, il decollo è il momento che più odio) e la mia ansia è al massimo, inizio a ripassare una sorta di scaletta mentale che ho appositamente creato per ridurre l’ansia del volo:

1. Chi pilota l’aereo è un/a professionista: sì, se sono arrivati/e a pilotare un aereo, significa che hanno passato anni a studiare e a fare esperienza;
2. Statisticamente, le probabilità di incidente aereo sono molto, molto basse: rischiamo maggiormente mentre siamo nell’auto o sui mezzi pubblici;
3. In caso di guasto a un motore (sì, penso anche a questo), c’è sempre l’altro. Un aereo può viaggiare per molto con un solo motore funzionante;
4. Le nuvole sorreggono l’aereo in volo;
5. Le turbolenze sono come le onde del mare o in maniera più realistica, possiamo vederle come delle buche sull’asfalto. Gli aerei sono progettati per resistere a delle turbolenze ben più forti di quelle che si possono scatenare in natura;
6. Se le hostess e gli steward passano con il carrellino dopo il decollo, significa che è andato tutto e bene e siamo fuori pericolo.

Giorni prima di prendere un volo, impiego una decina di minuti per guardare video di aerei che decollano/atterrano o che sono semplicemente in volo. Adotto questa tecnica per la semplice ragione di preparare la mia mente all’evento ed essere più rilassata, rendendolo meno traumatico.

Tecniche di rilassamento

Conosciamo tutti gli effetti dalla paura e dell’ansia sul nostro corpo: il battito cardiaco aumenta la velocità, il nostro respiro diventa più rapido, iniziamo a tremare e sudare. Come contrastare questi effetti, allora? Per prima cosa, chiudi gli occhi e focalizza il tuo pensiero su qualcosa che ti rende felice (pensa a un evento particolarmente bello o ad un posto che ti dà un senso di profonda calma), come se fossi uno dei protagonisti Harry Potter e dovessi evocare un patronus. Concentrati su quel pensiero e identificati in quel momento, una volta che hai fatto ciò, cerca di placare la tua ansia: fai dei profondi respiri e toccati una mano o un’altra parte del corpo e pensa che sei vivo/a e che va tutto bene e che non c’è alcuna situazione di pericolo.

Altra tecnica da seguire, è quella di ascoltare musica rilassante o musica che placa le vostre ansie. Il mio consiglio generale è di evitare canzoni troppo “movimentate” perché potrebbe generare l’effetto contrario.

Prova a distrarti

Non ti dirò la tipica frase che molti usano in maniera banale, pensando che possa risolvere qualcosa o che possa aiutare (quando invece genera l’effetto opposto) e cioè “NON CI PENSARE”. No, questa frase non si dice, in nessuna circostanza. Provare a non pensare a qualcosa significa che istintivamente ti fa concentrare su quel pensiero negativo e pertanto, stai solo peggiorando la situazione.

Il mio consiglio è invece quello di provare a distrarsi, sì, magari parlando con il/la proprio/a compagno/a di viaggio, guardare una serie tv (naturalmente scaricandola prima di partire), leggere un libro, ascoltare musica oppure magari potresti dormire.

Se sei troppo in ansia e non riesci a fare nulla di tutto ciò, guarda fuori dal finestrino le nuvole che scorrono lentamente. La vista di quei batuffoli bianchi e il sole che riflette su di esse, mi ha sempre dato un senso di profonda pace e tranquillità.

So che molti di questi consigli possano sembrare banali, ma vi posso dire che in questi anni mi hanno aiutato molto e hanno reso il viaggio in aereo più tranquillo e meno da incubo.

Ricordiamoci sempre che il volo non è il viaggio, è solo una parte dell’inizio di una fantastica avventura in un’altra parte del globo.

Vi condivido anche un video che ho trovato su YouTube e che mi ha aiutata nell’affrontare i miei stati di ansia.

Se avete altri consigli o esperienze da condividere, come sempre potete farlo nei commenti.

Se volete scoprire altri miei consigli in tema di viaggi, vi consiglio di visitare gli articoli di questa sezione 🙂

Un abbraccio,

Daniela.